Banca 5 (Intesa Sanpaolo) e Sisal, newco per il proximity banking. Avvio nel 2020
Joint-venture tra Banca 5, la banca di prossimità di Intesa Sanpaolo e il brand dei servizi di pagamento del Gruppo Sisal, controllato dal colosso finanziario del private equity Cvc. Intesa Sanpaolo, attraverso Banca 5, e Sisal Group, attraverso SisalPay, hanno siglato un accordo per costituire mediante conferimenti una NewCo che consentirà di offrire prodotti bancari, servizi di pagamento e transazionali in oltre 50mila esercizi distribuiti sull’intero territorio nazionale e nei quali transitano quotidianamente circa 45 milioni di cittadini.
La nuova società, partecipata al 70% da Sisal Group e al 30% da Banca 5, rappresenterà la prima rete italiana con modello di “banca di prossimità” (proximity banking). La nuova rete, che sarà pienamente operativa a partire da inizio 2020, integrerà l’offerta dei servizi e prodotti di Banca 5 e SisalPay tra cui prelievo contanti fino ad un massimo di 150 euro giornalieri; incassi convenzionati (ad esempio, rimborsi per conto di grandi aziende) e avvisi di pagamento (come MAV e RAV) per i clienti Intesa Sanpaolo; pagamento di bollettini, tributi e servizi pagoPA; ricariche telefoniche e di carte prepagate; acquisto di biglietti e abbonamenti per servizi di trasporto; codici d’acquisto dei più diffusi marketplace e App.
“Intesa Sanpaolo crede fortemente nella vicinanza ai propri clienti per l’offerta dei servizi bancari più
semplici. In ottica di complementarietà con l’attuale rete delle filiali, focalizzata sulla consulenza e sui
servizi ad alto valore, il nostro Gruppo ha voluto investire in questa nuova società per diventare leader nei
servizi finanziari di prossimità”- ha commentato Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo – “Considerata l’estrema capillarità della presenza degli esercizi commerciali coinvolti, la nuova realtà consentirà ai 12 milioni di clienti della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo di poter disporre di prodotti e operazioni finanziarie di base in un modo ancora più semplice e accessibile, anche nei comuni e nelle frazioni più piccole che oggi sono rimaste senza una presenza bancaria diretta”.