Banca centrale Messico taglia tassi dal 6% al 5,5%, monitora effetti ‘shock finanziario’
La banca centrale del Messico ha tagliato i tassi principali di riferimento di 50 punti base, dal 6% al 5,5%. Nel comunicato che ha accompagnato la decisione, si legge che i rischi sulla crescita sono rivolti verso il basso e che la “pandemia del coronavirus ha avuto un impatto senza precedenti sull’economia del paese”.
La banca centrale ha parlato della sfida rappresentata anche “dallo shock finanziario che stiamo attualmente attraversando”.
L’istituzione prevede un peggioramento dell’economia nel secondo trimestre e comunica che agirà in base ad altre informazioni aggiuntive e considerando “le conseguenze significative sull’attività produttiva e l’evoluzione dello shock finanziario che stiamo affrontando ora”.
“Un ulteriore o persistente deprezzamento del peso e possibili interruzioni della catena di approviggionamento rappresentano rischi al rialzo sull’inflazione”, ha detto ancora la banca centrale.