Banca centrale Nuova Zelanda lascia tassi fermi. Indicazioni hawkish mettono il turbo al kiwi
Indicazioni hawkish dalla banca centrale della Nuova Zelanda, la Reserve Bank of New Zealand (RBNZ).
Sebbene i tassi di interesse di riferimento siano stati lasciati invariati al 5,5%, come ampiamente atteso, la banca centrale ha ammesso di temere che il processo di disinflazione in atto, ovvero che l’indebolimento della crescita dell’inflazione, stia avvenendo in misura più debole rispetto a quanto stimato.
La banca centrale della Nuova Zelanda prevede ora per il giugno del 2025 tassi al 5,54%, in crescita rispetto al 5,33% precedentemente atteso.
“Invece della svolta dovish prezzata dai mercati, l’aggiornamento del tasso OCR da parte della RBNZ mostra che la banca centrale stima tassi più alti per un periodo di tempo più lungo”, ha commentato così in una nota Tony Sycamore, analista di mercato di IG, stando a quanto riportato dalla CNBC.
Di conseguenza, sul mercato del forex il rapporto tra il dollaro neozelandese (kiwi) e il dollaro Usa è balzato fino a $0,6152, valore record dal 14 marzo scorso, per poi limare lievemente i guadagni.
“E’ necessario che la politica monetaria rimanga restrittiva”, si legge nel comunicato diramato dalla Reserve Bank of New Zealand (RBNZ).