Banca Popolare di Sondrio continua la sua crescita autonomamente
La Banca Popolare di Sondrio conferma la sua strategia di crescita autonoma. L’amministratore delegato Mario Pedranzini ha sottolineato che questa scelta ha sempre portato grandi soddisfazioni e che l’intenzione è di continuare su questa strada.
Pedranzini ha dichiarato: “Valutiamo ogni opportunità con grande senso di responsabilità e razionalità. Non escludiamo operazioni vantaggiose, purché siano in linea con la nostra visione industriale e non mirino a una crescita fine a sé stessa”.
“Il nostro percorso di crescita dimostra l’efficacia della nostra politica di sviluppo autonomo, che ci permette di valorizzare appieno le nostre potenzialità”, ha aggiunto Pedranzini, evidenziando l’importanza di seguire una strategia coerente con le proprie capacità.
Il manager ha inoltre ricordato che la banca sta registrando una crescita sia a livello patrimoniale che economico, un elemento che consente di guardare al futuro con serenità. La Banca Popolare di Sondrio può contare su una solida base sociale, con Unipol come socio di riferimento e una platea di piccoli azionisti fedeli, anche dopo la trasformazione da cooperativa a società per azioni.