Banche al tappeto a Piazza Affari, soffrono Nexi e FCA
Seconda seduta consecutiva in calo per Piazza Affari con le banche anche oggi a guidare i ribassi. L’indice Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,6% a quota 21.156 punti. Le novità emerse ieri sul caso Carige hanno continuato a danneggiare il comparto bancario. Dopo il no del consiglio del Fondo interbancario all’offerta avanzata dal fondo Apollo, si fa strada la possibilità di un dispendioso intervento da parte delle banche per scongiurare scenari estremi. L’aumento di capitale per mettere in sicurezza l’istituto potrebbe lievitare fino a 750 mln di euro da trovare tra partner pubblici e privati. Sulla stampa sono emerse anche ipotesi di interventi singoli, con il nome di Ubi Banca, che ha però prontamente smentito l’ipotesi aggregativa con Banca Carige.
Ubi Banca è stata tra le peggiori con -1,83% dopo che già ieri aveva guidato il calo del settore bancario a Piazza Affari. Bper è stata la peggiore oggi con -2,29%. Calo dell’1,74% per Unicredit che stando a quanto riferito da Reuters avrebbe messo in stand-by una possibile offerta su Commerzbank.
Tra i peggiori di giornata anche Nexi (2,45%) da ieri entrata a far parte del Ftse Mib. Oltre -2% per Saipem, mentre FCA ha ceduto l’1,69% nonostante l’intesa sulla governance tra Renault e Nissan che potenzialmente rimette in gioco la possibilità di una fusione che coinvolga anche i giapponesi.