Banche centrali dominano ancora: giovedì prossimo mercati sintonizzati su Bce e BoE
Anche la prossima settimana le banche centrali detteranno il ritmo sui mercato. Dopo le indicazioni giunte dalla Federal Reserve (Fed), mercoledì sera, adesso si attende il meeting della Banca centrale europea (Bce) in calendario giovedì 3 febbraio. “La prossima sarà ancora una settimana particolarmente impegnativa, sia dal punto di vista macro che di politica monetaria – anticipano gli strategist di Mps Capital Services, presentando i principali appuntamenti macro e non della prima settimana di febbraio -. Su quest’ultimo fronte, focus sulla riunione della Bce (non sono attese modifiche di politica monetaria), con la Lagarde attesa ribadire quanto espresso di recente”.
Gli esperti aggiungono: “vedremo se un peso, quanto meno sul tono della conferenza stampa, lo avrà o meno il dato preliminare dell’inflazione dell’area euro in pubblicazione mercoledì, ovvero il giorno prima del meeting. Il dato è atteso in rallentamento (4,3% rispetto al 5% precedente) visto il venir meno dell’aumento Iva in Germania. Tuttavia, considerato il ‘caro bollette’, non si possono escludere sorprese al rialzo”.
Nel corso della prossima ottava in calendario anche la riunione della Bank of England (giovedì) attesa secondo Mps Capital Services, così come da 15 dei 16 analisti interpellati da Bloomberg, alzare il tasso di riferimento di 25 punti base allo 0,5% visto il balzo dell’inflazione registrato a dicembre. In agenda anche la riunione della Reserve Bank of Australia (martedì) e della Banca centrale brasiliana (mercoledì), quest’ultima attesa alzare il Selic rate al 10,75%.