Banche ed Eni in rally a Piazza Affari, Ftse Mib vede i 20mila punti
Partenza lanciata per Piazza Affari che prova a chiudere in bellezza una settimana decisamente positiva. Il Ftse Mib segna un balzo dell’1,9 per cento circa e avvicina il traguardo dei 20 mila punti (19.990 pti). In spolvero soprattutto le banche complice l’effetto Bce e il forte calo dello spread Btp-Bund.
La migliore anche oggi è Banco BPM a +3,7% dopo l’oltre +4% della vigilia. Oltre +3% per Unicredit, Intesa Sanpaolo, Bper e UBI. Tra gli altri titoli spicca il +3,1% di FCA, così come l’oltre +2% a 9,15 euro per ENI che si giova del rialzo del petrolio e dell’annuncio ieri sera del riassetto organizzativo con la creazione di due nuove Direzioni Generali. Il nuovo assetto è volto a favorire l’implementazione della Strategia al 2050 annunciata lo scorso febbraio.
I mercati si giovano del potenziamento del QE pandemico di altri 600 miliardi deciso dalla banca centrale europea ha fatto bene ai Btp con rendimento del decennale sceso ieri sotto l’1,5%. Nel corso della conferenza stampa, Christine Lagarde, numero uno della Bce, ha detto che il piano Pepp sta dimostrando di avere “molto successo”, capace di prevenire “una spirale ribassista”. Secondo le ultime stime della Bce, snocciolate ieri, il Pil dell’Eurozona è previsto cadere dell’8,7% nel 2020, per poi segnare una ripresa del 5,2% nel 2021, e salire del 3,3% nel 2022.
Oggi l’attenzione degli operatori si rivolgerà oggi Oltreoceano dove verranno diffusi i dati sul mercato del lavoro americano. Nel primo pomeriggio italiano verranno pubblicati la disoccupazione, la variazione delle buste paga (le cosiddette non farm payrolls). Tra gli altri dati, in arrivo le vendite al dettaglio in Italia.