Banche: Patuelli, da Bce doccia fredda su un sistema in decisa ripresa
Antonio Patuelli, presidente dell’Abi, rincara la dose sulla polemica relativa alle nuove regole più ristrettive sulle sofferenze bancarie annunciate da Danièle Nouy, la presidente del Consiglio di vigilanza della Bce. “Se la signora Nouy pensa che i crediti vadano conteggiati in modo diverso deve parlarne prima con gli organismi internazionali di contabilità. Invece così è stata una doccia fredda, si cambia in autunno ciò che è stato definito in primavera”, dice Patuelli in un’intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera. Patuelli sottolinea il percorso virtuosi delle sofferenze nette, scese del 23% in sette mesi, da gennaio a luglio. “Dal 2011 al 2016 – prosegue Patuelli – il sistema bancario ha accantonato 152 mld a fronte dei crediti deteriorati. Siamo in una fase virtuosa, di ripresa, di riduzione degli Npl sulle regole emanate in primavera”. Quali le possibili conseguenze delle nuove regole? Secondo il presidente dell’Abi in questo modo si favoriscono gli acquirenti di Npl fissando una scadenza si abbassa il valore di ciò che si vende. In secondo luogo le banche dovrebbero avere più patrimonio: potrebbero quindi calare i prestiti alle famiglie e alle imprese, che invece ora sono in crescita.