Banco BPM conclude con successo emissione bond subordinato Tier 2. Cedola e dettagli
Banco BPM ha annunciato di aver portato a termine con successo una nuova emissione subordinata Tier 2, con scadenza dieci anni e tre mesi (giugno 2034), rimborsabile
anticipatamente a partire dal quinto anno, per un ammontare pari a 500 milioni di euro.
“Il titolo, riservato agli investitori istituzionali ed emesso a valere sul Programma Euro Medium Term Notes dell’emittente, ha raccolto ordini per 2,5 miliardi di euro, pari a 5 volte l’ammontare collocato”.
Il bond è stato emesso ad un prezzo pari a 99,617 con una cedola annua fissa del 5% fino al 18 giugno 2029.
Banco BPM ha precisato che, “qualora l’emittente decidesse di non esercitare l’opzione di rimborso anticipato, la cedola verrebbe rideterminata sulla base del tasso swap in euro a 5 anni al momento della data di ricalcolo, aumentato di uno spread pari a 245 bps”.
Gli investitori che hanno sottoscritto l’emissione, ha comunicato ancora la banca italiana guidata dal ceo Giuseppe Castagna, sono stati “principalmente asset manager (58%) e banche (16%)”.
Riguardo alla distribuzione geografica, presenti soprattutto gli investitori esteri (tra cui Regno Unito e Irlanda col 30%, la Francia con il 19%, Paesi Nordici con il 14% e Germania, Austria e Svizzera con complessivamente 10%), mentre dall’Italia è arrivato il 16% degli ordini.
Banca Akros (parte correlata dell’emittente1), BofA Securities, Citi, Crédit Agricole CIB, HSBC, Santander, Société Générale hanno agito in qualità di Joint Bookrunners.