Banco BPM emette con successo nuovo bond social senior non preferred per 750 milioni di euro
Banco BPM ha annunciato nella serata di ieri di avere emesso con successo un nuovo bond Social Senior Non Preferred, con scadenza sei anni e possibilità di rimborso anticipato a settembre 2029, per un ammontare pari a 750 milioni di euro.
Gli ordini hanno raggiunto al picco i 3,3 miliardi di euro, con richieste da parte di oltre 190 investitori, confermando il riconoscimento da parte degli investitori nel nome Banco BPM.
Oltre la metà degli ordini allocati è stata caratterizzata da una connotazione ESG.
Il nuovo bond di Banco BPM è stato emesso ad un prezzo pari a 99,546% con cedola fissa del 3,875%.
Riservata agli investitori istituzionali, l’obbligazione è stata emessa a valere sul Programma Euro Medium Term Notes dell’emittente e ha un rating atteso di Baa3/BB+/BBB-/BBB(low) (Moody’s/S&P/Fitch/DBRS).
Quello appena emesso è stato il terzo Social Bond tra le nove emissioni nell’ambito del Green, Social and Sustainability Bonds Framework.
Gli investitori che hanno partecipato all’operazione sono principalmente asset manager (61%) e banche (17%), mentre la distribuzione geografica ha visto la presenza prevalente di investitori esteri (tra cui Francia col 35%, Irlanda e Regno Unito con il 19% e Paesi Nordici con il 7%) e dell’Italia col 28%.
La banca guidata dal ceo Giuseppe Castagna ha reso noto che i proventi saranno destinati al rifinanziamento di Eligible Social Loans, come definiti nel Framework della Banca, pubblicato lo scorso 7 novembre.
In particolare la raccolta sarà finalizzata al rifinanziamento di prestiti erogati a PMI italiane, localizzate in aree economicamente svantaggiate.
Banca Akros (parte correlata dell’emittente), BofA Securities, Citi, Crédit Agricole CIB, HSBC, Natwest Markets e J.P. Morgan hanno agito in qualità di Joint Bookrunners.
Crédit Agricole CIB ha operato anche quale Green and Social Structuring Advisor.