Bank of England estende acquisti bond, alert su rischio significativo stabilità finanziaria UK
La Bank of England è intervenuta di nuovo sui mercati, annunciando stamattina una espansione del suo programma di emergenza di acquisti di bond e lanciando anche un avvertimento, sulla presenza di “un rischio significativo” che incombe sulla stabilità finanziaria del Regno Unito.
La banca centrale UK ha reso nota l’intenzione di allargare i suoi acquisti di titoli di stato UK – conosciuti come Gilts – agli index-linked gilts, ovvero a quei bond le cui cedole riflettono il trend dell’indice dei prezzi al dettaglio del Regno Unito.
Si tratta del secondo intervento di emergenza dell’istituzione, dopo quello del 28 settembre scorso, giorno in cui la banca centrale è intervenuta per frenare un sell off storico sui titoli governativi UK, innescato dall’annuncio del governo di Liz Truss di varare un maxi piano di tagli alle tasse.
Ma i sell off scatenati sui Gilts si sono presentati anche ieri, nonostante il dietrofront di Truss sul programma fiscale espansivo, tanto che i rendimenti degli index-linked gilt sono volati di 64 punti base, a fronte di un tonfo dei bond pari a -5,5%. I prezzi degli index-linked Gilt a 30 anni sono scesi invece del 16%, con i tassi saliti all’1,5%, in deciso rialzo rispetto al -1,5% di appena sei mesi fa. La Bank of England oggi ha sottolineato che “all’inizio della settimana si è verificato un repricing significativo dei debiti governativi UK, in particolare nei Gilt index-linked. La disfunzione presente in questo mercato e la prospettiva di dinamiche di svendita costituiscono un rischio significativo per la stabilità finanziaria UK”. L’espansione degli acquisti di bond ai gilt indicizzati avverrà nel periodo compreso tra l’11 ottobre e il 14 ottobre.