Bankitalia: a giugno 2021 l’NPL ratio al 4%
Il protrarsi della pandemia ha impattato negativamente sul tessuto produttivo italiano, sull’occupazione e sui redditi ma, anche grazie alle misure adottate dal Governo, le banche italiane hanno sostenuto l’economia finanziando le imprese. Così Bankitalia nella Nota di stabilità finanziaria e vigilanza, secondo cui nonostante lo sfavorevole contesto, le banche italiane hanno proseguito nell’azione di miglioramento degli indicatori di bilancio riguardanti i crediti deteriorati (non performing loan, NPL). Nel 2020 le cessioni di NPL sono ammontate a circa 30 miliardi, un valore superiore a quanto inizialmente preventivato dalle strategie di riduzione degli NPL delle stesse banche. A giugno 2021 l’NPL ratio si attestava al 4%.
Nei mesi a venire le banche saranno chiamate a gestire gli effetti della crisi sulla qualità del credito in modo proattivo con efficacia e presidi organizzativi adeguati, al fine di identificare tempestivamente i debitori in difficoltà ed evitare, al contempo, un’accumulazione eccessiva di posizioni deteriorate, anche per scongiurare effetti prociclici sull’offerta di credito.