News Finanza Notizie Italia Bankitalia: nel 2018 PIL rallenta in tutte le macroaree del Paese, specie nel Mezzogiorno

Bankitalia: nel 2018 PIL rallenta in tutte le macroaree del Paese, specie nel Mezzogiorno

7 Novembre 2019 15:54

Nel 2018 la dinamica del PIL, pur rimanendo positiva, ha rallentato in tutte le macroaree del Paese. Secondo le stime preliminari dell’Istat pubblicate lo scorso giugno, il PIL a valori concatenati è cresciuto a ritmi più intensi nel Nord Est rispetto al Nord Ovest e al Centro e, soprattutto, al Mezzogiorno. Così si legge nel sommario del documento pubblicato da Bankitalia dal titolo “L’economia delle regioni italiane – Dinamiche recenti e aspetti strutturali”.

Secondo via Nazionale, l’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) elaborato dalla Banca d’Italia evidenzia un indebolimento della dinamica nella seconda parte dell’anno in tutte le aree; il fenomeno si è manifestato più intensamente nel Mezzogiorno e nel Nord Ovest. La tendenza al rallentamento si sarebbe confermata nel primo semestre del 2019: rispetto al periodo corrispondente del 2018 l’attività economica sarebbe lievemente aumentata nel Nord Est e nel Centro, si sarebbe mantenuta stabile nel Nord Ovest e avrebbe mostrato un lieve calo nel Mezzogiorno.

Nel Mezzogiorno – si legge nel sommario – rimane ampio il ritardo rispetto al resto del Paese. Con riferimento al 2018, il PIL risulta ancora di circa dieci punti percentuali inferiore a quello del 2007 nel Mezzogiorno, di quasi tre nel Centro Nord. Anche in termini di prodotto pro capite il ritardo rispetto al 2007 è maggiore nel Mezzogiorno rispetto al Centro Nord (rispettivamente 10 e 7 punti percentuali) ma la differenza tra le due aree risulta meno marcata, soprattutto per via della diversa intensità dei flussi migratori in uscita e in entrata (rispettivamente maggiori e minori al Sud rispetto al Centro Nord).