Barometro Crif: frenano richieste credito da imprese, -14,7% nei primo trimestre su incertezza virus
Le richieste di credito presentate dalle imprese italiane frenano di fronte all’emergenza Covid-19. Secondo i dati del Barometro Crif nel primo trimestre del 2020 è stata registrata una contrazione pari al 14,7% del numero di richieste di valutazione e rivalutazione dei crediti presentate dalle imprese italiane, con una dinamica negativa accentuata dall’incertezza derivante dalla pandemia e dal conseguente lockdown che ha condizionato l’attività di numerosi settori dell’economia nazionale inducendo le imprese italiane ad adottare un approccio attendista.
In particolare, la flessione riguarda sia le Società di capitali, che nel trimestre hanno segnato un -11,2%, sia le Imprese individuali, per le quali il calo del 19,9%. Crif precisa tuttavia che nell’analizzare più in dettaglio il fenomeno osservato, va comunque contestualizzato rispetto a uno scenario che già nel 2019 aveva visto una flessione complessiva della domanda di credito del -3,4% rispetto all’anno precedente.
Dall’indagine emerge che l’importo medio ha raggiunto quota 68.974 euro ma 6 richieste su 10 presentano un importo inferiore ai 20mila euro.