Batosta benzina in arrivo, corsa al pieno prima di rincari per rialzo record del petrolio
Per gli automobilisti sarebbe opportuno oggi fare un salto dal benzinaio di fiducia per cercare di anticipare i rincari che molto probabilmente si paleseranno a breve a seguito del balzo record delle quotazioni del petrolio a seguito dell’attacco sferrato a due grandi raffinerie saudite di petrolio di proprietà di Saudi Aramco. Il prezzo del Brent oggi sale di oltre l’8% a 65,4 dollari al barile, dopo aver guadagnato fino al 19,5% a 71,75 dollari, sui livelli di gennaio 1991.
Coldiretti rimarca che in Italia l’85% dei trasporti commerciali avviene per strada e l’impennata del costo del petrolio e il conseguente rincaro dei carburanti ha un effetto valanga sulla spesa con un aumento dei costi di trasporto oltre che di quelli di produzione, trasformazione e conservazione. “L’aumento è destinato a contagiare l’intera economia perché se salgono i prezzi del carburante si riduce – sottolinea la Coldiretti – il potere di acquisto degli italiani che hanno meno risorse da destinare ai consumi mentre aumentano i costi per le imprese”.