Bce e la strategy review: Morgan Stanley, nessun cambiamento radicale in vista
Un’evoluzione, e non rivoluzione. Lo scrivono gli analisti di Morgan Stanley nel report dal titolo “ECB Strategy Review | Evolution not Revolution”, dedicato al Riesame della strategia di politica monetaria della BCE. “Ci aspettiamo che la revisione della strategia chiarisca l’attuale posizione e strategia della Bce, e non porterà a un cambiamento radicale”, affermano gli esperti della banca d’affari Usa ricordando che la revisione della strategia della Bce è stata lanciata all’inizio del 2020 e poi ritardata dalla pandemia – e ora dovrebbe concludersi nel secondo semestre 2021, con la presidente Lagarde che recentemente ha dichiarato di voler annunciare il risultato in autunno.
“Nel lungo termine, evoluzione non rivoluzione”, sottolineano da Morgan Stanley che tre cambiamenti che potrebbero avere profonde conseguenze su un orizzonte temporale più lungo. In primo luogo, la banca Usa si attende una svolta “green” nella politica monetaria, dal momento che la Bce sostiene che la lotta al cambiamento climatico rientri nel suo mandato, considerando il potenziale impatto sulla stabilità dei prezzi e finanziaria. “Con il passare del tempo, riteniamo che questo aspetto apra la porta a un’inclinazione “green” negli acquisti di asset e nella gestione del collaterale, anche se ci aspettiamo cambiamenti solo una volta che un robusto sistema di classificazione sarà in vigore”, aggiungono. In secondo luogo, Morgan Stanley prebde un impegno a includere i costi degli immobili nell’inflazione. Questo richiederà anni per essere implementato e avrà solo un modesto impatto al rialzo sull’inflazione, ma porterà la Bce a prestare maggiore attenzione al mercato immobiliare nella sua valutazione delle prospettive economiche. Infine, il progetto dell’euro digitale – non strettamente parte del Riesame della strategia, ma lanciato insieme ad esso – apre nuove possibilità per la politica bancaria e monetaria nel tempo.