Bce: in banche Eurozona trovate carenze capitali ed errori per più di 10 miliardi
Gli ispettori della Banca centrale europea hanno rinvenuto carenze di capitali ed errori nei calcoli per un valore superiore a 10 miliardi di euro nell’esame dei libri prestiti delle banche dell’Eurozona, relativi allo scorso anno. E’ quanto emerge dal report annuale della Bce, stilato dall’istituto in qualità di supervisore delle principali banche dell’area.
Dal report è emerso, di fatto, come alcune banche non siano state capaci di identificare nel modo corretto i prestiti e i clienti a rischio, gli accantonamenti da effettuare e i casi in cui erogare il credito.
“Nel 2018 le banche continueranno a far fronte a sfide chiave”, ha detto il presidente della Bce Mario Draghi, sottolineando che, oltre al problema degli strumenti derivati rischiosi, c’è appunto ancora quello degli NPL.
“Queste sfide includono la necessità di ripulire i loro bilanci, ridurre le esposizioni, frutto dell’eredità del passato e ampiamente nate dalla crisi finanziaria, rappresentate da alcuni prodotti finanziari non scambiabili, e provenienti dalla Grande Recessione che ne è seguita, come gli NPL”.