Bce, lettera Draghi: QE, da acquisti bond variazioni forex non statisticamente importanti
Mario Draghi gioca d’anticipo e in una lettera che viene pubblicata proprio stamattina, dice la sua sul rapporto che esiste tra gli acquisti di bond da parte della Bce nell’ambito del piano di Quantitative easing e i movimenti sul forex: a suo avviso, si legge nella nota, questi acquisti non si sono tradotti in variazioni “statisticamente importanti” dell’euro e le oscillazioni del tasso di cambio sono un semplice effetto collaterale, non l’obiettivo di politica monetaria.
La lettera di Draghi arriva alla vigilia della prima riunione della Bce del 2018.