Bce non ha ancora attivato prima linea difesa salva Italia ed euro: tassi BTP risalgono da minimi, spread sfiora 200
“La Bce non ha attivato ancora quella potenza di fuoco volta a continuare ad acquistare i bond (il QE tradizionale, quello dell’APP, programma di acquisti di asset scadrà il prossimo 1° luglio, dunque a giorni), il cui lancio è stato approvato dagli esponenti del Consiglio direttivo più di una settimana fa, a seguito della nota riunione di emergenza.
Insomma, la prima linea di difesa contro la speculazione anti-BTP & Co non è diventata ancora operativa. E’ quanto ha indicato l’agenzia di stampa Bloomberg, sulla base di alcune fonti di mercato vicine al dossier scudo anti-spread. La prima linea di difesa si riferisce alla necessità di rendere flessibili i reinvestimenti dei titoli in scadenza acquistati con il piano del QE pandemico. Questa prima linea di difesa non è ancora pronta, il che significa che i reinvestimenti sui titoli acquistati con il PEPP non presentano ancora la caratteristica che è stata tanto invocata, quella della flessibilità, tra l’altro parola che la stessa Christine Lagarde ha più spesso presentato come caratterisca della sua politica monetaria.
I tassi sui BTP reagiscono risalendo attorno al 3,45%, dopo essere scesi nei minimi intraday della sessione odierna al al 3,32%, a fronte di uno spread tra i tassi dei BTP e quelli dei Bund che sfiora i 200 punti dopo i 197 punti precedenti.