Bce: Pil Eurozona 2020 rivisto al ribasso a +0,8%, ma stima incorpora solo parte dell’effetto coronavirus
Le proiezioni per l’Eurozona formulate a marzo dagli esperti della Bce prevedono una crescita annua del Pil in termini reali pari allo 0,8% nel 2020, all’1,3% nel 2021 e all’1,4% nel 2022. Le stime sono state corrette al ribasso rispetto a quelle formulate a dicembre 2019, rispettivamente di 0,3 punti percentuali per il 2020 e di 0,1 punti percentuali per il 2021, principalmente a causa dell’epidemia di coronavirus. Tuttavia, precisa la Bce nel suo bollettino mensile, diffuso oggi, “la recente rapida diffusione del coronavirus nell’area dell’euro trova riscontro solo in parte in tali revisioni”. “La diffusione del coronavirus rappresenta una nuova e considerevole fonte aggiuntiva di rischi al ribasso per le prospettive di crescita”, sottolinea la Bce.