Bce più falco. Ma la ritirata dello scudo BTP non fa sbandare lo spread
Lo spread BTP-Bund accelera al ribasso, nonostante le dichiarazioni rilasciate da Francois Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia e membro del Consiglio direttivo della Bce, secondo cui la fine del QE si sta avvicinando.
Il trend dello spread si spiega però non con un forte calo dei tassi sui BTP, ma con il balzo dei tassi sui Bund, superiore a +7%, allo 0,60%.
I rendimenti decennali italiani avanzano anch’essi, ma a un ritmo decisamente inferiore, fattore che permette al differenziale di contrarsi: il rialzo dei tassi sui BTP decennali è di oltre +1%, all’1,91%.
Il risultato è che lo spread arretra di oltre 1 punto percentuale, a 130,80, dopo essere balzato a un record intraday di 134,70. Tutto potrà cambiare nella giornata di oggi, con i leader di Lega e M5S, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, che saliranno al Colle dopo avere raggiunto una intesa sul programma di governo, ma ancora no sul nome del premier.