Bce, Schnabel su QE: ‘se con crisi Ucraina entrassimo in recessione dovremmo riconsiderare lo stop’
“Se entrassimo in recessione a causa della crisi in Ucraina dovremmo riconsiderare la fine del programma APP (il QE tradizionale, programma di acquisti di asset). E’ quanto ha detto Isabel Schnabel, membro del consiglio direttivo della Banca centrale europea (Bce). Nell’ultima riunione del 10 marzo scorso, la Bce ha spiazzato tutti annunciando, tra l’altro in tempi di guerra, la decisione di porre fine all’Asset Purchase Programme (APP) più velocemente di quanto inizialmente previsto, probabilmente nel terzo trimestre di quest’anno.
Nel comunicato si legge che la Bce ha deciso che gli acquisti netti mensili di asset (BTP inclusi, o BTP in primis), che avverranno nell’ambito dell’APP – che andrà a sostituirsi al PEPP – ammonteranno a 40 miliardi di euro ad aprile, 30 miliardi di euro a maggio e 20 miliardi di euro a giugno. E poi?
“La calibrazione degli acquisti netti per il terzo trimestre dipenderà dai dati e rifletterà la sua valutazione in evoluzione delle prospettive”, ha scritto la Bce nel comunicato con cui ha annunciato la decisione sui tassi. Il che significa che la fine delle trasmissioni potrebbe essere decretata proprio nel terzo trimestre.