Bce torna sotto i riflettori, nella riunione di giovedì “alle prese con pressioni su titoli sovrani”
L’attenzione torna a concentrarsi sulle banche centrali. E il nuovo test per la Bce di Christine Lagarde è fissato per giovedì, quando è prevista la riunione del consiglio direttivo della Bce.
L’istituto centrale “si ritrova in prima linea nel tentativo di smorzare le preoccupazioni dei mercati sull’aumento del livello del debito sovrano, in particolare nell’Europa meridionale”. Lo scrive Thomas Hempell, head of macro & market research di Generali Investments, ricordando che “gli spread sovrani hanno già in gran parte invertito la rotta dopo il restringimento che aveva seguito il programma Pepp della Bce, tenendo sotto controllo anche la moneta unica”.
Nella riunione di questo giovedì, secondo Hempell la Bce si troverà nuovamente ad affrontare il compito di alleviare le pressioni sui titoli sovrani e sulle imprese, senza però togliere ai leader Ue la responsabilità di progredire nella costruzione del Recovery Fund. “Dopo aver la scorsa settimana esteso la collateral eligibility agli ‘angeli caduti’, la Bce potrebbe includere tali titoli high yield anche nel suo programma di acquisto di asset”, segnala l’esperto di Generali I. secondo il quale alla luce del grave peggioramento delle prospettive economiche, potrebbe persino intraprendere azioni più audaci, ad esempio estendendo il programma Pepp ben oltre le dimensioni attuali di 750 miliardi di euro.