Bce verso tetto su dividendi, massimo 15% utili. Unicredit e Intesa fanno dietrofront a Piazza Affari
La BCE va verso uno sblocco dei pagamenti dei dividendi da parte delle banche con l’introduzione però di un tesso massimo. La decisione arriverà domani e le ultime indiscrezioni dell’agenzia Reuters sono per una presa di posizione alquanto rigida con un cap sul dividend payout di solo il 15% degli utili cumulativi per il 2019/20. La BCE prenderebbe le decisioni sui dividendi caso per caso.
In precedenza il Financial Times rimarcava come lo scenario più probabile è di permettere ad alcune istituzioni di pagare i dividendi, ma soltanto a certe condizioni che, probabilmente, saranno più restrittive rispetto a quelle imposte dalla Bank of England. Il riferimento è a quanto deciso giovedì scorso dall’autorità di regolamentazione britìannica PRA (Prudential Regulation Authority), che ha stabilito che gli istituti del Regno Unito potranno tornare a distribuire i dividendi, e che ha affermato di ritenere che le banche versino in una condizione solida, tale da poter affrontare una crisi economica anche più grave di quanto atteso.
A Piazza Affari i titoli del settore bancario hanno rallentato nell’ultima parte di seduta con Unicredit virata in negativo (-1,44% a 7,71 euro), mentre Intesa segna +0,6% dopo aver toccato rialzi fino a +3% nel corso della mattinata.