Bene Piazza Affari (+1,3%) e le altre borse europee, focus sulle trimestrali
Giornata positiva per l’azionario del Vecchio Continente e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in rialzo dell’1,3% a 27.503 punti. Sul principale listino milanese si mettono in luce Unicredit (+4,1%), Stellantis (+3,7%) e Iveco (+2,7%). In calo anche Diasorin (-2,3%), Saipem (-1,7%) e Telecom Italia (-1,6%).
Positiva Mediobanca (+1,5%) dopo i risultati semestrali che evidenziano un utile record, poco mossa Azimut (-0,3%) dopo i dati sulla raccolta di gennaio mentre Buzzi guadagna il 2% in scia ai numeri preliminari sulle vendite del 2022. Sostanzialmente invariata Banca Generali (-0,1%) dopo i conti. In calendario oggi anche i Cda di Enel e Unipol.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae a 182 punti base con il rendimento del decennale italiano in calo al 4,12%. Sul Forex, l’euro/dollaro sale leggermente a 1,075 mentre fra le commodities perde nuovamente terreno il petrolio, con il Brent in area 84 dollari al barile.
In modesto rialzo Wall Street, sostenuta dalle megacap tecnologiche e dai conti positivi di Disney e Pepsi. Walt Disney ha inoltre approvato un piano di ristrutturazione che include il taglio di 7.000 posti di lavoro e un risparmio di costi pari a 5,5 miliardi di dollari.
Dall’agenda macro sono giunti i dati sulle richieste di indennità di disoccupazione negli Stati Uniti, in aumento per la prima volta in sei settimane (+13.000 a 196 mila), seppur su livelli storicamente contenuti, a sottolineare la resilienza del mercato del lavoro nonostante la crescente incertezza economica.