Bhp, utili in calo del 39% nel primo semestre 2024
Il gigante minerario australiano Bhp ha riportato un calo del 39% dell’utile netto nei primi sei mesi dell’anno, attestandosi a 7,9 miliardi di dollari (7 miliardi di euro). La principale causa di questa diminuzione è stata la spesa di 6,7 miliardi di dollari (6 miliardi di euro) per risarcimenti e riparazioni a seguito del disastro della diga di Samarco in Brasile, avvenuto nel 2015. Questo disastro ha causato 19 vittime e un grave danno ecologico.
Bhp ha anche menzionato la temporanea sospensione dell’estrazione di nichel in Australia occidentale come un altro fattore che ha influenzato negativamente i risultati finanziari. Nonostante queste difficoltà, l’amministratore delegato Mike Henry ha descritto i risultati come ‘solidi’, evidenziando un aumento del 2% dell’utile sottostante, esclusi i costi eccezionali, che ha raggiunto i 13,7 miliardi di dollari (12,3 miliardi di euro).
Henry ha avvertito che nel breve termine ci si può aspettare una certa volatilità del mercato, attribuendola alla ripresa economica ‘non uniforme’ in Cina, uno dei principali partner di Bhp nei settori che utilizzano l’energia.