Bitcoin: Corea del Sud introdurrà una tassa sui capital gain e restrizioni agli scambi
Il governo della Corea del Sud si appresta a introdurre una serie di misure volte a placare l’elevata speculazione sul Bitcoin e sulle criptovalute in generale. Agli stranieri e ai minori verrà impedito di creare conti o scambiare valute virtuali in Corea del Sud, mentre verrà introdotta per gli investitori una tassa sui capital gain.
L’annuncio da parte di Seoul è arrivato a seguito a una riunione di emergenza dei viceministri dei regolatori finanziari convocata proprio in scia al boom di utilizzo della valuta virtuale.
La Corea è uno dei Paesi dove l’utilizzo del bitcoin risulta divenuto più capillare. Lee Nak-yon, primo ministro del paese del sud est asiatico, ha dichiarato che il boom di interesse verso le valute virtuali è un potenziale “fenomeno patologico”.