Bitcoin scivola a 33.000 $, oltre -50% dai massimi. Focus su mosse Fed e tensioni Usa-Russia
Nuovo scossone al ribasso per le criptovalute. Il bitcoin ha toccato un nuovo minimo a sei mesi in area 33.046 dollari, con un calo di oltre il 5% nelle ultime 24 ore (dati CoinDesk). Peggio fa l’Ethereum con -10% circa a 2.230 dollari. Entrambe le due maggiori cripto segnano valori di oltre il 50% inferiori rispetto ai massimi storici toccati a novembre. Da inizio mese Ethereum ha perso il 38%.
A riportare oggi forti le vendite è la virata in negativo dei futures sugli indici azionari statunitensi, già reduci dalla peggior settimana dal marzo 2020.
Le criptovalute pagano le attese di una Fed molto attiva per contrastare l’inflazione. Goldman Sachs adesso prevede un ritmo più rapido di inasprimento della Fed con più di 4 rialzi da marzo in avanti. “Vediamo il rischio che il FOMC voglia intraprendere azioni restrittive a ogni riunione a partire da marzo fino a quando il quadro dell’inflazione non cambierà”, rimarca l’economista di Goldman, David Mericle
In aggiunta ci sono le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Russia che stanno contribuendo ad allontanare gli investitori dagli asset rischiosi. Il New York Times ha riferito che il presidente Joe Biden sta valutando l’invio di un massimo di 50.000 soldati da combattimento in Ucraina.