Bitcoin volatile tra attese per Fed e parole Musk
Prima seduta della settimana con quotazioni volatili per le criptovalute in attesa della Fed di mercoledì, che dovrebbe apportare il primo di una lunga serie di rialzi dei tassi per contrastare l’inflazione galoppante. Il bitcoin viaggia a 38.847 dollari, con variazioni frazionali rispetto ai livelli di 24 ore fa (dati CoinDesk). Oggi Elon Musk è tornato a parlare di criptovalute favorendo una breve fiammata del bitcoin. Il patron di Tesla twittato che possiede Bitcoin, Ether e Dogecoin e non ha intenzione di vendere. “Come principio generale, per coloro che cercano consigli da questo thread, è generalmente meglio possedere cose fisiche come una casa o azioni in società che ritieni siano buoni prodotti, piuttosto che dollari quando l’inflazione è alta. Possiedo ancora e non venderò bitcoin, Ethereum o Doge”, ha scritto Musk che in precedenza aveva pubblicato una domanda su Twitter sul probabile tasso di inflazione nei prossimi anni. Michael Saylor, amministratore delegato di MicroStrategy e un importante sostenitore del bitcoin, ha risposto: “Le valute più deboli crolleranno e la fuga di capitali da contanti, debito e azioni value intensificherà gli acquisti verso asset come il #bitcoin”.