BoE lancia nuove misure di emergenza per sostenere il mercato
La Banca d’Inghilterra ha intensificato le sue misure di sostegno per sostenere il funzionamento del mercato. Il 28 settembre il Financial Stability Committee della Banca ha annunciato un programma di acquisto di emergenza di titoli di Stato britannici a lunga scadenza (i cosiddetti “gilt”) della durata di due settimane per riportare l’ordine sui mercati e proteggere i fondi di investimento liability driven (LDI) da un imminente collasso.
Oggi la BoE ha annunciato che avrebbe introdotto ulteriori misure per garantire una “fine ordinata” del programma di acquisto il 14 ottobre, tra cui l’aumento delle dimensioni delle aste giornaliere per lasciare spazio agli acquisti di gilt prima della scadenza di venerdì. “Ad oggi, la Banca ha effettuato 8 aste giornaliere, offrendo di acquistare fino a 40 miliardi di sterline, e ha effettuato acquisti di obbligazioni per circa 5 miliardi di sterline. La Banca è disposta a utilizzare questa capacità inutilizzata per aumentare la dimensione massima delle cinque aste rimanenti al di sopra dell’attuale livello fino a 5 miliardi di sterline in ciascuna asta”, ha dichiarato la Banca nell’annuncio di lunedì.
Il limite dell’asta sarà confermato ogni mattina alle 9.00 ora locale, con quella di lunedì fissata a 10 miliardi di sterline (11 miliardi di dollari). La Banca lancerà anche una Temporary Expanded Collateral Repo Facility (TECRF), che consentirà alle banche di alleviare le pressioni di liquidità sui fondi dei clienti coinvolti nella recente volatilità dei mercati. Il TECRF consentirà alle banche di effettuare quelle che la Banca centrale inglese ha definito “operazioni di assicurazione della liquidità”, che dureranno oltre la scadenza di venerdì e allevieranno le pressioni sui fondi LDI dei clienti. “Nell’ambito di queste operazioni, la Banca accetterà garanzie ammissibili nell’ambito dello Sterling Monetary Framework (SMF), tra cui i gilt indicizzati, e anche una gamma di garanzie più ampia di quelle normalmente ammissibili nell’ambito dello SMF, come le garanzie sulle obbligazioni societarie”, ha dichiarato la Banca.
In terzo luogo, la Banca ha dichiarato di essere pronta a utilizzare le sue regolari operazioni di Indexed Long Term Repo ogni martedì – che consentono agli operatori di mercato di prendere in prestito le riserve di liquidità della BOE per sei mesi in cambio di attività meno liquide – per alleviare ulteriormente le pressioni sulla liquidità dei fondi LDI. “Questo strumento permanente fornirà ulteriore liquidità alle banche a fronte di garanzie idonee per l’SMF, tra cui i gilt indicizzati, e sosterrà così i loro prestiti alle controparti LDI”, ha dichiarato la Banca. “La liquidità è disponibile anche attraverso la nuova linea di credito permanente Short Term Repo della Banca, lanciata la scorsa settimana, che offre ogni giovedì una quantità illimitata di riserve al tasso di interesse bancario”.
L’impennata senza precedenti dei rendimenti dei gilt, avvenuta in seguito ai controversi annunci di politica fiscale del nuovo governo il 23 settembre, ha portato il personale della Banca d’Inghilterra a lavorare tutta la notte prima di lanciare il piano di salvataggio il 28 settembre. La settimana scorsa la Banca ha rivelato che alcuni fondi LDI erano a poche ore dal collasso, che avrebbe provocato un’onda d’urto nell’economia britannica. Bob Parker, consulente di CBP Quilvest, ha dichiarato alla CNBC che le nuove misure probabilmente placheranno le preoccupazioni del mercato nel breve termine, ma “rimangono una serie di problemi importanti” fino al 2023, il primo dei quali è che la Banca d’Inghilterra dovrà aumentare ulteriormente i tassi di interesse. “Questo ha ovviamente implicazioni per i rendimenti dei gilt, che si ripercuotono sui problemi strutturali degli LDI”, ha aggiunto.