BofA: “Possibili nuove tensioni di liquidità sul Forex”
Secondo Bank of America, il mercato valutario globale è potenzialmente esposto ad una crisi di liquidità entro la fine dell’anno, poiché le condizioni finanziarie si restringono e la crescita economica rallenta.
Nelle ultime settimane la volatilità implicita nelle principali coppie di valute è aumentata per via delle preoccupazioni legate al settore bancario statunitense, che hanno pesato sul dollaro e spinto lo yen al rialzo, anche se l’entità del movimento è “lontana dai livelli di crisi”.
L’atteggiamento accomodante della Federal Reserve la scorsa settimana ha calmato i mercati dopo il crollo della Silicon Valley Bank e l’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS. Tuttavia, secondo BofA, c’è il rischio che la volatilità possa aumentare di nuovo nei prossimi mesi, in particolare se l’inflazione rimane elevata.
Poiché sempre più banche regionali statunitensi stanno frenando i prestiti ai consumatori, BofA prevede che le pressioni sui prezzi rimarranno elevate più a lungo, il che potrebbe aumentare la volatilità lungo la linea.