Bollette, Confcommercio chiede proroga mercato tutelato. UNC: ‘Lo chiediamo da tempo’
Confcommercio chiede una una proroga del termine per il superamento del regime di tutela di prezzo per le microimprese previsto per il 31 dicembre di quest’anno, sottolineando che “il prezzo medio delle offerte nel libero mercato è cresciuto del +78% rispetto a un anno fa” e che “il mercato tutelato offre maggiori garanzie su prezzi”.
Un appello che è condiviso dall’Unione Nazionale Consumatori. “Governo intervenga immediatamente. Per le famiglie il confronto tra il mercato libero e il tutelato è ancora peggiore. Secondo gli ultimi dati Istat disponibili, per la luce si passa dal +57,3 del tutelato al +135,9 del libero, oltre il doppio” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Insomma, va rinviata la fine del mercato tutelato non solo per le microimprese ma anche per le famiglie. Lo chiediamo da tempo. Non solo è un obbligo farlo dal momento che, come indicato da Arera a Governo e Parlamento nella segnalazione del 29 settembre, non è possibile rispettare quel termine per colpa dell’indisponibilità dei sistemi informatici di Acquirente Unico dopo l’attacco hacker del 28 e il 29 agosto ai servizi informativi del Gse, ma perché sarebbe un suicidio eliminare il tutelato in questo momento di prezzi folli. La fine del mercato tutelato del gas prevista per il 1° gennaio 2023 va come minimo allineata a quella della luce, programmata invece per il 10 gennaio 2024” conclude Dona.