News Notiziario Notizie Italia Bollette luce e gas: quasi 1 italiano su 2 preferisce pagare con il bollettino

Bollette luce e gas: quasi 1 italiano su 2 preferisce pagare con il bollettino

6 Febbraio 2018 11:07

Quasi un italiano su due preferisce pagare le bollette di luce e gas affidandosi agli strumenti tradizionali, come il “vecchio bollettino”. Da un’analisi realizzata da Facile.it che, ha passato in rassegna oltre 30.000 contratti luce e gas processati attraverso il sito nel 2017, emerge che circa il 42,5% decide di pagare tramite bollettino anziché affidarsi al Rid. E il dato non varia di molto se si divide l’analisi fra energia elettrica (42,98% chi utilizza ancora il bollettino) e fornitura di gas (41,73%).

Una preferenza quella di pagare tramite bollettino, segnala la ricerca, che diminuisce all’aumentare dell’età. Osservando la fascia d’età under 25 a scegliere il bollettino è una percentuale vicina al 47% del campione, tra i 25-44 scende al 44,30%, mentre tra i 45 e i 64 anni si abbassa ulteriormente fino a toccare la soglia di 41,83 per cento. Il valore raggiunge il suo minimo tra gli over 65, dove solo poco più di 1 persona su 3 (36,90%) sceglie il bollettino.

Secondo Mauro Giacobbe, amministratore delegato di Facile.it, l’ampio divario tra gli under 25 e gli over 65 è legata principalmente a due ragioni. “La prima – spiega – è legata a una questione tecnica: gli adulti intestatari di un conto corrente, necessario per pagare le utenze tramite Rid, sono sicuramente di più rispetto ai giovani. La seconda ragione è di comodità; scegliere l’accredito diretto su conto corrente significa sia evitare le code per poter saldare tramite bollettino, sia il dover ricorrere a strumenti di pagamento online, modalità sicuramente meno familiare alle fasce più anziane della popolazione”.

Significative anche le differenze territoriali. Lungo lo stivale gli abruzzesi sono quelli che utilizzano in percentuale maggiore il bollettino (il 49,93% dei clienti opta per

questo metodo di pagamento). Di poco distanziati sia dalla regione Lazio, dove la percentuale di chi usa il bollettino è pari al 49,33%, sia dalla Puglia (47,44%). Le aree del Paese dove si va verso un graduale abbandono dello strumento tradizionale a favore dell’addebito diretto su conto corrente sono il Trentino Alto Adige, dove quasi 8 intestatari su 10 (78,74%) usa il Rid, il Friuli Venezia Giulia (63,75%), il Veneto (61,81%) e la Liguria (61,4%).