Boom di Mps in Borsa: +32% da minimi 9 agosto, sponda da svolta politica e non solo
Non conosce soste il rally di Banca Mps a Piazza Affari. Mentre oggi il settore bancario soffre con i titoli delle top 5 bancarie del Ftse Mib in calo (unica eccezione Bper con +0,47%), prosegue il rally di Banca MPS a 1,5840 eruo con un balzo del 2,52%. Mps è reduce dall’ennesimo rally (+6,55% il close di ieri) che ha portato il saldo delle ultime tre settimane a oltre +30% (1,18 euro il minimo del 9 agosto). Nello stesso arco di tempo il Ftse Italia All Italia Banks è salito di poco più del 6%.
Il titolo MPS si conferma tra i più volatili di Piazza Affari ma risulta essere stato il bancario più reattivo alla possibile svolta politica. IN assenza di novità sul fronte della banca senese, a indirizzare l’umore degli investitori sono state le indicazioni arrivate dalla politica con la caduta del governo M5S-Lega e il possibile accordo M5s-Pd che potrebbe portare già domani alla nascita del nuovo esecutivo Conte-bis.
Oltre al motivo politico, che ha portato lo spread Btp-Bund a scendere sui minimi da maggio 2018, un articolo odierno di Repubblica riporta altri due fattori: l’avvicinarsi della scadenza di fine anno, quando il Tesoro dovrà dire come intende uscire dal capitale della banca (attualmente detiene una quota di controllo) e la volatilità del titolo spinta da un flottante quanto mai ridotto, visto che le azioni sul mercato a disposizione della compravendita quotidiana non superano il 25% del totale.