Borsa di Tokyo chiude in deciso ribasso su nuove minacce di guerra commerciale Usa-Cina
La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta di oggi in deciso ribasso, così come gli altri listini dell’area Asia-Pacifico, in scia alle nuove minacce di guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Dopo l’affondo di venerdì, ieri il presidente americano Donald Trump ha minacciato di imporre ulteriori nuovi dazi del 10% su prodotti importati dalla Cina per un valore di 200 miliardi di dollari (circa 170 miliardi di euro). La Cina ha reagito, dicendosi pronta ad adottare misure quantitativamente e qualitativamente alla pari se l’amministrazione Usa dovesse passare dalle parole ai fatti. In questo quadro, lo yen, considerato valuta rifugio, è balzato nei confronti del dollaro penalizzando ulteriormente il listino nipponico. A fine giornata l’indice Nikkei ha segnato un ribasso dell’1,77% a 22.278,48 punti e il Topix è sceso dell’1,55% finendo a 1.743,92 punti.
Guardando agli altri listini asiatici, si segnala il pesante calo di Shanghai che dopo il lungo weekend festivo oggi ha ripreso gli scambi con un tonfo di oltre il 4% sulle crescenti tensioni commerciali tra Washington e Pechino. Il listino di Shanghai ha chiuso in calo per tre sedute consecutive e quattro settimane consecutive, finendo venerdì scorso al suo livello più basso degli ultimi 21 mesi.