Borsa Italiana chiude debole, Tenaris la peggiore. Nuovi minimi storici per Bper e Banco
Piazza Affari segna il passo oggi complice l’umore negativo di Wall Street. Tornano a salire le tensioni USA-Cina complice Donald Trump che su Twitter si è scagliato contro la “disinformazione e gli attacchi propagandistici portati avanti contro gli Usa e l’Europa” da parte della Cina, che il presidente americano ha definito “una disgrazia”. Gli attacchi di Trump seguono il via libera, al Senato, di una proposta di legge contro il mondo corporate cinese. Se approvata, la proposta di legge potrebbe impedire a diverse società cinesi di quotarsi a Wall Street con operazioni di Ipo, o di raccogliere fondi presso gli investitori americani con emissioni e vendite di azioni, senza aderire ad alcuni principi standard che regolamentano il mercato Usa.
Male oggi banche con -1,9% per Bper ai nuovi minimi assoluti e -2,46% per UBI Banca. La peggiore è stata Banco BPM (-3,34% a 1,043 euro), nuovi minimi di chiusura. Il titolo non ha trovato sollievo neanche dai rumor circa possibili cessioni di inadempienze probabili (utp). Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, Banco BPM starebbe studiando un deal che prevedrebbe la cessione di 2 mld di euro di UTP, ossia il 32% del totale contestualmente alla piattaforma di servicing di questa asset class. In pratica la replica di quanto fatto da Intesa Sanpaolo lo scorso anno. In pole ci sarebbe Credito Fondiario che nel 2018 acquistò da Banco un portafoglio di 7 mld di euro di NPL oltre all’attività di servicing.
Debole anche Generali (-2,98%) che ha diffuso i conti del primo trimestre che hanno visto l’utile crollare dell’85% complici svalutazioni e contributi per emergenza Covid.
Sul fronte opposto chiusura tonica anche oggi per Enel con +1,25%, mentre ENI ha ceduto il 2,46%. Peggio gli altri titoli oil con Tenaris quasi -5% e Saipem -3,94%.