Borsa Italiana: chiusura con nuovo tonfo per Saipem (-4,4%), giù anche ENI
Seduta volatile per Piazza Affari che ha visto protagoniste in positivo le banche. Il Ftse Mib ha chiuso a -0,12% a 18.906 punti. Sul parterre di Piazza Affari spiccano i forti rialzi delle banche con il riemergere di voci di M&A. In particolare, Banco BPM sotto i riflettori con u balzo del 5,8% a 1,34 euro. Stando a quanto riferisce l’agenzia Bloomberg, Credit Agricole ha discusso di banche di piccole e medie dimensioni in Italia e tra i potenziali obiettivi ci sarebbero Banco BPM e Credito Valtellinese (CreVal). Sempre secondo le fonti riportate dall’agenzia stampa statunitense, il Credit Agricole ha esaminato le opportunità in Italia dall’inizio di quest’anno, ma queste considerazioni erano state sospese poiché la pandemia di Covid. Non ci sarebbero stati ancora colloqui formali.
Rialzo di oltre 2 punti percentuali per Unicredit. Molto bene Bper (+5,31%) che stando alle ultime indicazioni stampa si appresta a dare il via all’aumento di capitale legato all’acquisto di 532 sportelli Ubi da Intesa Sanpaolo. Il Sole 24 Ore riporta che a metà della prossima settimana si dovrebbe tenere un cda straordinario della banca emiliana per fissare i termini dell’aumento di capitale con possibile via all’operazione in data 5 ottobre. L’ammontare dovrebbe essere in area 800 mln di euro come indicato dal management a margine dei conti del 2° trimestre.
Tra i peggiori di oggi si segnalano invece i titoli energetici con -4,4% circa per Saipem che consolida il suo primato di peggiori titolo Ytd del Ftse Mib con oltre -67%. Calo dell’1,67% oggi per ENI che allunga sotto quota 7 euro.