Borsa Milano al tappeto: -1,8% il Ftse Mib con Nexi e CNH tra i peggiori
Il Ftse Mib archivia la seconda seduta di maggio con un calo dell’1,81% a quota 23.977 punti. A guidare i ribassi dei mercati sono state le big tech di Wall Street con Nasdaq arrivato a oltre -2,5%. Il segretario al Tesoro USA, Janet Yellen, ha detto che i tassi di interesse potrebbero dover aumentare per tenere un freno alla crescita fiorente dell’economia statunitense dovuta in parte ai trilioni di dollari di spese di stimolo del governo. “Può darsi che i tassi di interesse debbano aumentare un po’ per assicurarsi che la nostra economia non si surriscaldi”, ha detto l’ex presidente Fed.
Male oggi Ferrari (-8%) dopo i numeri trimestrali che non hanno convinto gli investitori e soprattutto il rinvio di un anno degli obiettivi al 2022.
Tra le banche si segnalano cali nell’ordine dell’1,32% per Banco BPM e dell’1,7% di Bper. Oltre -1% per Intesa e Unicredit. Fuori da Ftse Mib ha corso invece Banca MPS (+2,59%) in scia alle possibili ulteriori agevolazioni fiscali a cui starebbe lavorando il governo per favorire operazioni di M&A.
Giornata opaca anche per Enel (-1,79%) che il 6 maggio diffonderà i conti del primo trimestre. Oltre -4% per Nexi mentre CNH ha lasciato sul terreno più del 3 per cento.