Borsa Milano in calo, prevale cautela in vista di Powell: Ftse Mib sotto soglia 26.000 punti
Clima di attesa sui mercati prima dell’attesissimo discorso di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, al simposio di Jackson Hole che si apre questa sera. Se da una parte gli operatori sono stati rassicurati dalle recenti notizie riguardanti la campagna di vaccinazione contro il Covid, la loro prima preoccupazione resta l’evoluzione della ripresa economica e quella della politica monetaria negli Stati Uniti, doppio argomento che verrà affrontato da Powell nel suo intervento previsto domani. Secondo Intesa Sanpaolo, Powell potrebbe segnalare che “il tapering è ormai vicino, pur sottolineando l’impegno della Fed a essere flessibile”. Il numero uno della banca centrale Usa non dovrebbe snocciolare molti dettagli sulla riduzione degli acquisti, rimandando la questione al Fomc di settembre. Nell’attesa, oggi verrà diffusa la seconda stima del prodotto interno lordo (Pil) degli Stati Uniti per il secondo trimestre.
In questo quadro, la Borsa di Milano si muove in territorio negativo, in linea con gli altri mercati internazionali. L’indice Ftse Mib cede poco dopo l’avvio lo 0,5% scivolando sotto la soglia dei 26.000 punti a 25.942 punti. Tra i titoli del paniere principale, il comparto finanziario si muove in ordine sparso con Azimut che conquista la vetta con un rialzo del’1,2%, seguita da Unipol (+0,9%), mentre Intesa Sanpaolo scivola tra i peggiori con un -0,9%. Debole anche Bper che perde lo 0,6%.
Sul fondo del listino però scivolano Cnh Industrial e Snam, con una flessione per entrambi di quasi 1 punto percentuale. Male anche Atlantia che cede lo 0,5%. Questa mattina il gruppo delle autostrade ha fatto sapere che Abertis ha raggiunto un accordo per la cessione dell’intera partecipazione, pari al 35%, della società francese A’lienor, concessionaria della A65, Autoroute de Gascogne, detenuta tramite la propria controllata SANEF. Nel contesto di questa transazione, SANEF venderà all’azionista principale di A’lienor, Eiffage, anche l’intero capitale sociale (100%) di Sanef Aquitaine, l’operatore Operation & Maintenance di A’lienor. Il corrispettivo complessivo delle due dimissioni per SANEF sarà di circa 222 milioni di euro.