Borsa Milano interrompe striscia vincente: Unicredit ritraccia, CNH tocca nuovi massimi
Piazza Affari si prende una pausa. Dopo una serie di otto sedute consecutive in rialzo, il Ftse Mib segna oggi -0,06% a 25.809 punti ritracciando così dai top dal 2008. Oggi riflettori sullo Zew tedesco che è andato oltre le attese. Peggio del previsto invece la produzione industriale tedesca. Sul fronte emergenza Covid, qualche segnale negativo sta arrivando da oltremanica con i nuovi casi di coronavirus raddoppiati in 10 giorni alimentati dalla variante indiana (delta). E’ così emerso qualche timore che il giorno della riapertura del Regno Unito (previsto il 21 giugno) possa slittare.
Guardando alla giornata odierna a Piazza Affari, tra le big spicca la giornata negativa di tutte le banche, grandi protagoniste in positivo nelle scorse giornate. Unicredit (-1,07%) ha guidato i ribassi dopo essersi spinta in avvio oltre gli 11 euro. Male anche Intesa Sanpaolo (-1,03) e Banco BPM (-0,55%). Una debolezza dettata da qualche presa di beneficio do il recente rally e anche dal movimento dei titoli di Stato con il rendimento dei Treasury a 10 anni è sceso fino a 1,513%, livello più basso dallo scorso marzo. In calo anche i tassi in Europa con il tasso del Btp a 10 anni sceso sotto lo 0,9%.
Giornata altalenante per il settore oil che recupera sul finale in scia alla risalita dei prezzi del petrolio. Eni chiude così a +0,4%. Ieri il colosso del Cane a sei zampe ha collocato il suo primo sustainability-linked bond. Un’emissione da un miliardo di euro che ha attirato una forte domanda (6 volte il quantitativo offerto). Bond durata di 7 anni paga una cedola annua dello 0,375% che rimarrà invariata sino a scadenza a fronte del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità relativi a Net Carbon Footprint Upstream (Scope 1 e 2) e capacità installata per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Tra i titoli del risparmio gestito, poco mossa Fineco (-0,28%) che ha riportato a maggio una raccolta netta positiva pari a 734 mln di euro. In corsa invece Banca Mediolanum con +1,92% dopo i risultati commerciali di maggio. Nel dettaglio, il gruppo di Basiglio ha chiuso il mese di maggio con una raccolta netta totale di gruppo +842 milioni di euro, erogazioni di mutui e prestiti per 352 milioni, raccolta polizze protezione per 14,4 milioni.
Tra i migliori di giornata anche oggi CNH Industrial (+1,18%) che aggiorna i top storici oltre il muro dei 15 euro. Molto bene anche Nexi (+1,86% a 16,95 euro) e Diasorin (+0,95%).