News Notiziario Notizie Italia Borsa Milano senza spunti: tra le storie di giornata Pirelli, Webuild e Ferragamo

Borsa Milano senza spunti: tra le storie di giornata Pirelli, Webuild e Ferragamo

28 Giugno 2021 09:31

Volatilità per la Borsa di Milano che dopo un avvio in calo ha già virato in territorio positivo. Quando è trascorsa meno di un’ora dall’apertura degli scambi, l’indice Ftse Mib avanza di circa lo 0,21% a 25.563 punti in una settimana che si preannuncia densa di dati macro di rilievo, tra cui quelli relativi al mercato del lavoro Usa per il mese di giugno.

Tra i singoli titoli in evidenza sin dalle prime battute Pirelli che sale dell’1,3 per cento. Secondo quanto anticipato da “Il Sole 24 Ore” la Longmarch (società della famiglia cinese Niu – storico partner industriale di Pirelli e più recentemente anche partner finanziario di Camfin) entro ottobre entrerà nell’azionariato di Camfin con una quota del 30%. Come sottolineano gli analisti di Equita, che confermano la raccomandazione buy sul gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera, l’operazione avverrà tramite un aumento di capitale riservato, conferendo il 4% di Pirelli detenuto da Longmarch tramite un repurchase agreement sottoscritto lo scorso anno. Positive anche Telecom Italia e Saipem con rialzi di poco inferiori all’1 per cento. Nelle retrovie, con ribassi contenuti, Banco Bpm, Azimut e Inwit che segnano una flessione di circa lo 0,5 per cento.

Da monitorare anche altri due titoli. A cominciare da Webuild che che sale di oltre il 2% dopo avere annunciato un aggiornamento sul fronte nuovi ordini. Nel dettaglio, ammonta a 8 miliardi di euro il valore consolidato delle aggiudicazioni di Webuild, dei contratti in corso di finalizzazione e di quelli in cui il gruppo risulta il miglior offerente dall’inizio del 2021 ad oggi, con focus in Italia, Australia e Svizzera, a cui si aggiunge il mega-contratto firmato per la linea ad alta velocità in Texas negli Stati Uniti, del valore di 16 miliardi di dollari (13,1 miliardi di euro). Avanza del 2% anche Ferragamo in scia alla notizia che Marco Gobbetti (attuale ceo di Burberry) entrerà a far parte del gruppo del lusso in qualità di direttore generale e amministratore delegato.