Borsa Milano strappa ai top annui: sprint di Stellantis (+4%) e CNH (+5%), al palo Enel
La Borsa di Milano chiude in rialzo una giornata cadenzata dai dati macro Usa. A Milano, l’indice Ftse Mib chiude a 25.056 punti, in rialzo dell’1,12%. Sponda al rally dei mercati arriva dai dati macro Usa: il Pil Usa è salito nel primo trimestre del 6,4%, poco al di sotto della crescita del 6,5% attesa dal consensus. Si tratta per l’economia statunitense del ritmo di crescita più veloce in quasi quattro decenni nel primo trimestre. Indicazioni positive soprattutto dalle richieste di sussidi di disoccupazione, scese a 406.000 dalle 444.000 unità della settimana precedente, al nuovo minimo dall’inizio della pandemia Covid-19.
Tra le big di Piazza Affari a fare tra traino al rally odierno ci sono i titoli della galassia Agnelli: +5,03% CNH e +4,09% Stellantis. In spolvero anche il settore bancario con +2,07% per Unicredit, meglio fa Banco BPM (+2,58% a 2,908 euro) che aggiorna i top da marzo 2018 rimanendo al centro delle voci di risiko bancario. In buon rialzo anche Intesa Sanpaolo con +2,05% a 2,394 euro.
Più indietro invece Bper (+1,28%), ieri protagonista di un violento dietrofront dopo la mossa di Unipol di acquisire una quota fino al 9,5% di Popolare Sondrio, operazione che avvicina la possibilità di un futuro deal Bper-Sondrio.
Tra i pochi segni meno spicca Enel (-0,15%).