News Finanza Notizie Italia Borsa: Piazza Affari chiude con il segno più. Volano Mediaset e Tenaris

Borsa: Piazza Affari chiude con il segno più. Volano Mediaset e Tenaris

10 Giugno 2019 17:47

Tirano un sospiro di sollievo i mercati dopo l’annuncio di Donald Trump di non voler più imporre i dazi al Messico. Piazza Affari chiude in territorio positivo a +0,61% con l’indice Ftse Mib a quota 20.484,99 punti.

Sul listino milanese Tenaris (+3,21%) e Buzzi (+2,38%) beneficiano delle intese tra Washington e il Messico. Riflettori puntati su Mediaset (+4,23%) dopo l’annuncio, venerdì sera, della società circa la creazione di una holding di diritto olandese nella quale confluiranno sia Mediaset sia Mediaset Espana. Sotto attenzione anche Fca (+1,73%) dopo lo stop della scorsa settimana alla fusione con Renault e che oggi incassa una timida riapertura dal governo francese dopo che il ministro dell’economia Bruno Le Maire e ha definito l’operazione comunque “una opportunità”.

Chiude la seduta a +1,76% Saipem dopo aver incassato la doppia promozione di Jefferies. Gli analisti hanno alzato la raccomandazione a hold dal precedente underperform, con un prezzo obiettivo che passa da 4,4 a 4,65 euro. “Il contratto che Saipem si è aggiudicata per l’area 1 LNG in Mozambico causa un significativo aumento delle aspettative sulla raccolta ordini 2019”, argomentano gli esperti di Jefferies aggiungendo che nel complesso, le nuove previsioni sul fronte ordini fanno rimettere mano anche alle stime sui ricavi con una crescita stimata del 5% a 9,2 miliardi di euro nel 2019 e dell’11% a 10,2 miliardi nel 2020 (entrambi sopra il consensus).

Sul comparto bancario si segnalano Uni Banca (+3,32%) e Unicredit (+2,22%). L’agenda macro odierna è stata caratterizzata dal dato sulla produzione industriale. L’Istat ha annunciato che ad aprile l’indice destagionalizzato è calato dello 0,7% su base mensile e nella media del trimestre febbraio-aprile, permane comunque una variazione positiva (+0,7%) rispetto al trimestre precedente. Su base annua e corretto degli effetti di calendario, la produzione industriale italiana di aprile è diminuita dell’1,5%.