Borsa Tokyo +0,56%, Hong Kong +1% recupero post tonfo. Pil Cina, fioccano i downgrade
Recupero parziale delle borse dell’area Asia-Pacifico dopo il forte tonfo della vigilia provocato dai timori per le ripercussioni che le forti restrizioni anti-Covid lanciate in Cina avranno sull’economia del paese.
Nelle ultime ore Pechino ha annunciato che i test di massa sul Covid saranno estesi ad altri dieci distretti.
Alle 8 circa ora italiana, il Nikkei 225 della borsa di Tokyo avanza dello 0,56%, Shanghai -0,08%, Hong Kong +1,02%, Sidney -1,93%, Seoul +0,47%.
“I mercati hanno reagito negativamente alla notizia secondo cui la più veloce diffusione del Covid in Cina scatenerà il timore di ulteriori lockdown e di una riduzione conseguente dell’output – hanno commentato in una nota gli analisti di ANZ Research, riferendosi ai sell che si sono abbattuti ieri sui mercati azionari di tutto il mondo – questo ha impattato i mercati asiatici con effetti anche sui mercati finanziari globali”.
Gli economisti di Morgan Stanley hanno annunciato a tal proposito di aver tagliato l’outlook sul Pil della Cina al 4,2% relativo al 2022, rispetto al target di crescita economica fissato dal governo di Pechino, pari al +5,5% circa.
Anche Bank of America ha rivisto al ribasso le proprie proiezioni di crescita sul Pil cinese, dal +4,8% al +4,2%, mentre il downgrade di Nomura è da una crescita economica pari a +4,3% a +3,9%.
Ieri colpo di reni nel finale per Wall Street, con l’indice Dow Jones che, dopo essere affondato di quasi 500 punti, è salito di 238,06 punti (+0,7%), a 34.049,46; lo S&P 500 è avanzato dello 0,6% a 4.296,12 e il Nasdaq Composite che ha guadagnato l’1,3% a quota 13.004,85. Al momento, i futures sugli indici sono positivi, in crescita tra +0,13% e +0,15%.