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Borsa Tokyo +2%, a nuovo record in 34 anni dopo dichiarazioni tassi Bank of Japan

8 Febbraio 2024 07:40

L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la giornata di contrattazioni in rally del 2,06%, a quota 36.863,28 punti, toccando il nuovo record degli ultimi 34 anni.

Il listino ha superato infatti il precedente valore più alto degli ultimi 34 anni testato il 22 gennaio, a quota 36,546.95 punti.

A scatenare gli acquisti è stata la dichiarazione rilasciata dal vice governatore della Bank of Japan, banca centrale del Giappone.

Stando a quanto riporta Reuters, Shinichi Uchida ha detto che “è improbabile che la BoJ alzi i tassi di interesse del Giappone “in modo aggressivo, anche dopo la fine dell’era dei tassi negativi”.

I tassi di interesse del Giappone rimangono inchiodati al -0,1%, ma la Bank of Japan guidata da Kazuo Ueda ha ripetuto più volte che non alzerà i tassi fino a quando l’inflazione non raggiungerà il target del 2% in modo sostenibile.

La borsa di Hong Kong cede più dell’1%, scontando il calo del titolo Alibaba, che arretra del 6,5%, dopo che il colosso dell’e-commerce cinese ha annunciato una trimestrale che ha deluso le attese degli analisti sul fatturato.

Bene invece la borsa di Shanghai, con un progresso di quasi 1 punto percentuale.

In Australia, la borsa di Sidney è salita dello 0,31%, archiviando la sessione in territorio positivo per la terza sessione consecutiva.

La borsa di Seoul avanza di appena lo 0,08%.

I nuovi dati relativi al trend dell’inflazione diramati oggi dal fronte macroeconomico della Cina hanno confermato la condizione di deflazione in cui è precipitata la seconda economia del mondo.

L’indice dei prezzi alla produzione è sceso a gennaio per il 16esimo mese consecutivo, perdendo il 2,5% su base annua, rispetto al calo del 2,6% stimato dal consensus degli analisti.

L’indice dei prezzi al consumo ha ceduto a gennaio lo 0,8% su base annua, più del ribasso pari a -0,5% atteso dal consensus, riportando il calo più forte dal 2009.