Borsa Tokyo e futures Wall Street giù tra guerra Medio Oriente e focus tassi Fed
Borsa di Tokyo negativa, con l’indice Nikkei 225 che ha ceduto subito l’1% circa in avvio di seduta, attorno a quota 38.019 punti.
I futures sui principali indici azionari della borsa Usa sono negativi. A incidere gli sviluppi della guerra in Medio Oriente.
Nikkei giù sotto media mobile a 100 giorni
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo viaggia al di sotto della media mobile a 100 giorni a quota 38.637,55, ma al di sopra della media mobile a 200 giorni, pari a 37.233,10 punti.
Alle 7.30 circa ora italiana, il listino azionario giapponese registra un calo pari a circa lo 0,85%, a quota 38.038,49 punti.
A Wall Street, i futures sul Dow Jones e sullo S&P 500 arretrano dello 0,08% circa, mentre i futures sul Nasdaq scendono dello 0,10%.
A deprimere l’azionario, in generale, è la notizia degli “attacchi preventivi” in Libano che sono stati sferrati da Israele nelle prime ore del mattino di ieri, domenica 25 agosto, al fine di prevenire gli attacchi di Hezbollah, come ha dichiarato lo stesso presidente israeliano Benjamin Netanyahu.
L’Air Force israeliana ha colpito alcuni target di Hezbollah in Libano, poco prima che il gruppo appoggiato dall’Iran lanciasse più di 320 razzi contro Israele.
In evidenza anche le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Fed Jerome Powell che, nella giornata di venerdì scorso, parlando in occasione del simposio che si tiene ogni anno a Jackson Hole, in Wyoming, ha detto che “è arrivato il momento di apportare aggiustamenti alla politica monetaria”.
“La rotta del viaggio è chiara – ha detto Powell – e il timing e il ritmo dei tagli dei tassi dipenderanno dai dati in arrivo, dall’evoluzione dell’outlook e dall’equilibrio dei rischi”.
Le parole di Powell hanno convinto i trader dell’imminente taglio dei tassi sui fed funds Usa da parte della Federal Reserve, portando Wall Street a chiudere la sessione di venerdì scorso in territorio positivo:
il Dow Jones Industrial Average ha riportato un rialzo dell’ 1,14%, mentre il Nasdaq Composite è balzato dell’ 1.47% e lo S&P 500 ha guadagnato l’1,15%.