Borsa Tokyo giù con countdown Bank of Japan. A Seoul scattano buy titoli difesa dopo missile Corea Nord
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione odierna in calo dello 0,64%, in attesa dell’ultimo atto del 2023 della Bank of Japan, banca centrale del Giappone, guidata dal governatore Kazuo Ueda.
Gli analisti scommettono su un nulla di fatto, dunque sulla conferma della politica monetaria estremamente accomodante che la Bank of Japan ha continuato a portare avanti negli stessi mesi in cui le altre banche centrali dei paesi avanzati, Bce e Fed in testa, alzavano i tassi per sconfiggere il balzo dell’inflazione.
La politica della BoJ si incentra tuttora sui tassi negativi (-0,1%) e sul controllo della curva dei rendimenti (YCC), sebbene più volte, negli ultimi mesi, siano scattate sui mercati le scommesse sulla fine più o meno imminente di questi bazooka monetari.
Lo yen ha continuato comunque a oscillare al minimo degli ultimi 33 anni, in questo 2023, visto che Ueda ha rimarcato più volte la necessità di assistere a una crescita dell’inflazione sostenibile in Giappone, prima di iniziare a rialzare i tassi.
Nell’attesa dell’annuncio della Bank of Japan, il rapporto dollaro-yen sale dello 0,13%, a JPY 142,33, mentre il rapporto euro-yen avanza dello 0,31% a JPY 155,33.
L’azionario asiatico è negativo, a parte l’eccezione della borsa di Seoul, sostenuta dai buy sui titoli del settore difesa, successivi al lancio di un missile balistico dalla Corea del Nord, avvenuto nella giornata di ieri.
Il missile balistico è stato lanciato in direzione del Mar del Giappone. La borsa di Seoul avanza dello 0,14% circa.
In ribasso invece la borsa di Sidney (-0,22%), Hong Kong (-1,19%) e Shanghai (-0,48%).