Borsa Tokyo: Nikkei 225 buca quota 40.000. Novità salari Giappone scatenano balzo yen, occhio alla Bank of Japan
Sessione negativa oggi per l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che, dopo aver testato un nuovo record della storia alla vigilia, ha ritracciato sotto il peso del balzo dello yen.
La valuta giapponese è salita dello 0,5% nei confronti del dollaro Usa, al record dall’8 febbraio, portando il cambio USD-JPY a scendere a 148,69, dopo che il sindacato numero uno del Giappone, UA Zensen, è riuscito a ottenere un aumento dei salari per i lavoratori iscritti pari a +6,7%.
L’esito delle trattative salariali è attentamente monitorato dalla Bank of Japan, per gli effetti sulla crescita dell’inflazione del paese.
A tal proposito, i trader scommettono sulla fine dell’era dei tassi negativi in Giappone, in occasione della riunione della BoJ – guidata dal governatore Kazuo Ueda – di aprile, con una probabilità pari al 64%.
La prospettiva della fine imminente della politica monetaria ultra espansiva della Bank of Japan e il conseguente rialzo dello yen non piacciono ai mercati: e così, dopo essere balzato alla vigilia al nuovo record della storia oltre quota 40.100 punti, l’indice Nikkei oggi ha fatto dietrofront, scendendo dell’1,23%, per chiudere al di sotto della soglia psicologica dei 40.000 punti, a quota 39.598,71.