Borsa Tokyo tocca quota 37.000 per la prima volta in 34 anni. Ancora effetto tassi Bank of Japan
Non si arresta la corsa dell’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo, che oggi ha toccato la soglia dei 37.000 punti per la prima volta in 34 anni, grazie alle nuove dichiarazioni arrivate dalla Bank of Japan, banca centrale del Giappone. L’indice Nikkei 225 ha poi fatto dietrofront, chiudendo in rialzo dello 0,09%, a quota 36.897,42 punti.
Oggi, il governatore della BoJ Kazuo Ueda ha riferito alla Camera bassa del Parlamento che la politica monetaria del Giappone rimarrà accomodante anche se la Bank of Japan porrà fine all’era dei tassi negativi, rimarcando quanto aveva detto alla vigilia il suo vice.
Ieri il vicepresidente della Bank of Japan Shinichi Uchida ha detto che “è improbabile” che la BoJ alzi i tassi di interesse del Giappone “in modo aggressivo, anche dopo la fine dell’era dei tassi negativi”.
I tassi di interesse del Giappone rimangono inchiodati al -0,1%, ma la Bank of Japan guidata da Kazuo Ueda ha ripetuto più volte che non alzerà i tassi fino a quando l’inflazione non raggiungerà il target del 2% in modo sostenibile.
Diversi mercati oggi sono chiusi in Asia per le festività del Capodanno lunare. Chiuse le borse di Seoul, Taiwan e Shanghai.
La borsa di Hong Kong ha aperto per metà giornata, per chiudere in calo dello 0,8% a quota 15.746,58 punti, zavorrata dal calo dei titoli tecnologici.
Tra le altre borse dell’area Asia-Pacifico, la borsa di Sidney ha chiuso piatta, con una variazione pari a +0.05% a 7,642.80 punti.