Borsa USA: futures salgono e dopo le banche, l'attenzione si sposta sulla Fed
I futures sugli indici azionari statunitensi sono saliti oggi dopo il rally di sollievo della sessione precedente, con gli investitori che hanno tirato un sospiro di sollievo dopo il salvataggio del Credit Suisse in attesa della prossima decisione di politica monetaria della Federal Reserve. I futures sul Dow Jones segnano un rialzo di 111 punti, pari allo 0,34%, lo S&P 500 a +13,75 punti, pari allo 0,35%, e il Nasdaq 100 a +24,5 punti, pari allo 0,19%.
Gli operatori si aspettano ora un aumento dei tassi di 25 punti base domani dopo la riunione di due giorni della Federal Reserve, con una drastica inversione di tendenza rispetto al forte aumento dei tassi di 50 punti base previsto prima della crisi bancaria, innescata dai crolli della Silicon Valley Bank e della Signature Bank all’inizio del mese. Tuttavia, l’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS, sostenuta dal governo svizzero, e le misure adottate dalle banche centrali per aumentare la liquidità hanno attenuato i timori di un contagio al settore bancario in generale, aiutando i principali indici di Wall Street a guadagnare terreno nella sessione precedente.
Le azioni di istituti di credito regionali in crisi sono salite negli scambi pre-mercato, con First Republic Bank in aumento del 23,6% dopo aver toccato un minimo storico lunedì. Le sue colleghe PacWest Bancorp e Western Alliance Bancorp sono salite rispettivamente del 6,7% e del 4,6%. Le principali banche statunitensi come JPMorgan Chase & Co, Citigroup e Bank of America sono salite tra lo 0,7% e l’1,4% prima dell’apertura di Wall Street. “La Fed dovrà prendere una decisione relativamente difficile durante la riunione del FOMC di questa settimana. Deve preoccuparsi che un rialzo dei tassi possa aumentare lo stress del sistema finanziario, mentre l’inflazione è ancora ben al di sopra dell’obiettivo”, ha dichiarato Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Global Wealth Management, in una nota. “A nostro avviso, è probabile che la Fed aumenti i tassi, ponendo più enfasi sulla lotta all’inflazione che sui rischi del sistema finanziario”.
I rendimenti dei Treasury statunitensi sono saliti per il secondo giorno consecutivo grazie ai timori di una crisi bancaria, con il rendimento del titolo a due anni che meglio riflette le aspettative sui tassi di interesse che si è attestato al 4,04%.